Qual è l'opinione dell'Islam sulla teoria di Darwin? (Conversazione con Darwin)
Ciao. Il mio nome è Charles Darwin.
A meno che tu non sia cresciuto in una caverna fin dalla nascita, probabilmente hai sentito parlare di me. Ho viaggiato per il mondo al fine di scoprire l'origine delle specie e ho poi formulato la teoria dell'evoluzione.
Certo, ti conosco e so di parlare con un uomo notevole. Ho letto tutti i tuoi libri e come risultato sono ora ateo...
Mi scuso; cosa hai detto? Ho detto che ho letto tutti i tuoi libri.
Mi riferivo alla seconda parte. Come hai potuto trarre dalle mie scritture una conclusione che io non ho mai fatto, quando la stessa teoria dell'evoluzione è la mia teoria?
Cosa intendi?
Intendo dire che ho sempre creduto in Dio. Anche quando ho avuto alcuni dubbi, questi non erano collegati alla teoria dell'evoluzione.
Sì, ma hai scritto che non ho mai abbandonato il cristianesimo fino all'età di quarant'anni.
Questo significa che hai perso la tua fede nel cristianesimo...
Ho visto una lettera in cui hai scritto. Mi dispiace doverti informare che non credo nella Bibbia come rivelazione divina e quindi non credo in Gesù Cristo come Figlio di Dio.
Infatti, ma che c'entra ciò con la fede in Dio? Ho sempre creduto in un Creatore, ma ho dubitato di tutte le religioni.
Sono due questioni separate. Usare i miei dubbi sul cristianesimo per trarre conclusioni sulla mia fede in Dio è inaccettabile.
Vuoi dire che non c'è contraddizione tra la fede in Dio e la teoria dell'evoluzione?
Certamente, cercare di considerare le due cose come mutuamente contraddittorie è assurdo. L'ho detto nelle mie lettere. Mi sembra assurdo dubitare che un uomo possa essere un teista fervente e un evoluzionista.
È davvero strano.
Tutte le prove che vediamo sull'evoluzione e sulla varietà delle specie portano direttamente all'ateismo.
In realtà, dico proprio il contrario. Ho scritto:
"Posso dire che l'impossibilità di concepire che questo universo grandioso e meraviglioso con noi stessi coscienti sia sorto per caso mi sembra l'argomento principale per l'esistenza di Dio."
Ho anche scritto:
"L'argomento più forte per l'esistenza di Dio, a mio parere, è l'istinto o l'intuizione che tutti noi (suppongo) sentiamo, che deve esserci stato un inizio intelligente dell'Universo, ma poi sorge il dubbio e la difficoltà su se tali intuizioni siano affidabili."
Vedi? Vedi?
Avevi dubbi sulla giustizia di un tale Dio. Vedi?
Secondo il Journal of the American Scientific Affiliation
Tu: "non potevi vedere l'opera di una divinità onnipotente in tutto il dolore e la sofferenza, come nel caso della vespa ichneumon che paralizza i bruchi come cibo vivo per le sue uova."
Sì, ma perché ciò è collegato all'esistenza di Dio?
Ho avuto dubbi a causa di certi argomenti filosofici, come il bene e il male nel nostro mondo e le relazioni tra le specie. Questo non ha nulla a che fare con l'origine delle specie. E non l'ho inventato io.
Vuoi dire che il tuo studio sull'evoluzione non ti ha reso ateo?
In nessun modo, ho scritto nel 1897, tre anni prima della mia morte:
"Non sono mai stato un ateo nel senso di negare l'esistenza di un Dio."
Quindi non eri né un credente completo né un ateo completo.
Qual era la tua vera posizione?
La mia posizione era molto controversa dopo la mia morte, tuttavia nessuno può dire che sono diventato ateo a causa della teoria dell'evoluzione. Ti darò un suggerimento, il mio libro preferito era "Natural Theology", ho persino detto:
"Non credo che abbia mai ammirato un libro più di quanto abbia fatto con il Natural Theology di Paley. Quasi potevo recitarlo a memoria." E, cosa dice questo libro?
Presenta il noto concetto che può essere riassunto nel fatto che le leggi naturali costituiscono il metodo scelto da Dio per gestire il suo universo. Lascio a te riflettere su questo, ci vediamo più tardi.
