Qual è la differenza tra musulmani sunniti e sciiti?

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Qual è la differenza tra musulmani sunniti e sciiti?

La differenza principale tra i musulmani sunniti e sciiti può essere ricondotta a una disputa su chi dovesse succedere al Profeta Maometto come leader della comunità islamica. I sunniti credono che Abu Bakr, un stretto compagno del Profeta, sia stato giustamente designato come califfo dopo la morte di Muhammad, mentre gli sciiti sostengono che Ali, cugino e genero di Muhammad, fosse il legittimo successore. Ciò ha portato a una divisione nell'Islam e a successive differenze teologiche tra i due gruppi.

Per quanto riguarda le credenze e le pratiche, i sunniti costituiscono la maggioranza dei musulmani in tutto il mondo e tendono a enfatizzare il seguire le scuole di pensiero e pratica stabilite (madhhab). Gli sciiti pongono maggiore enfasi sull'interpretazione individuale e seguono una successione di imam (leader) che si ritiene siano guidati divinamente. Vi sono anche differenze significative nelle pratiche rituali, come gli stili di preghiera e l'osservanza delle festività, tra le comunità sunnite e sciite.

Il sunnismo e lo sciismo sono le due principali correnti dell'Islam. Differiscono nelle loro credenze religiose, pratiche e nell'interpretazione del Corano. Nonostante la loro comune origine, queste divisioni islamiche presentano differenze significative nelle loro credenze, e le loro divergenze hanno portato a conflitti storici e contemporanei significativi in tutto il mondo musulmano. Questo saggio mira a evidenziare le principali differenze tra i musulmani sunniti e sciiti.

La differenza principale tra sunniti e sciiti riguarda la visione dell'autorità dei leader religiosi. Gli sciiti credono che la leadership della comunità musulmana dopo la morte del profeta Maometto dovesse passare ad Ali, il cugino e genero del profeta, attraverso la discendenza. Credono anche che i discendenti di Ali, noti come Imam, possiedano l'autorità spirituale e politica ereditata direttamente dal profeta. Al contrario, i sunniti credono che l'autorità politica dovrebbe essere conferita alla persona più adatta a guidare la comunità secondo l'esempio del profeta Maometto.

Un'altra differenza significativa tra sunniti e sciiti riguarda le pratiche religiose. Sebbene entrambe le correnti condividano molte tradizioni religiose, gli sciiti hanno giorni santi diversi e un calendario religioso diverso rispetto ai sunniti. Ad esempio, gli sciiti commemorano il martirio di Ali il decimo giorno di Muharram, noto come Ashura, e la morte della figlia del Profeta, Fatima, il quinto giorno di Jamadi-ul-Sani.

Inoltre, ci sono differenze in alcune delle loro pratiche religiose. Ad esempio, nello sciismo, puntare le dita durante la preghiera è un rituale cruciale per prestare giuramento, mentre non è obbligatorio nel sunnismo. Allo stesso modo, gli sciiti compiono la preghiera tre volte al giorno, mentre i sunniti offrono cinque preghiere quotidiane.

Inoltre, gli sciiti commemorano la morte dei loro Imam, mentre i sunniti non lo fanno, sostenendo che una tale commemorazione non sia necessaria e non faccia parte degli insegnamenti del Profeta.

Inoltre, sunniti e sciiti hanno opinioni diverse su vari concetti teologici, come la natura del Corano, l'Imamato e il concetto di santi. Ad esempio, lo sciismo insegna che il Corano ha un significato apparente (zahir) e un significato interno (batin), mentre i sunniti credono che il Corano sia chiaro e diretto. Allo stesso modo, gli sciiti credono che l'Imamato, ovvero l'autorità spirituale e politica, sia una nomina divina, mentre i sunniti credono che la leadership si basi sul consenso.

In conclusione, le differenze fondamentali tra sunniti e sciiti sono radicate nelle loro credenze riguardo alla leadership, alle pratiche religiose e ai concetti teologici. È importante comprendere queste differenze e rispettare le opinioni di ciascuna corrente per raggiungere un maggiore senso di umanità condivisa e pace nel mondo musulmano. Nonostante le loro differenze siano state fonte di conflitti storici, la comprensione reciproca e il rispetto possono portare verso una maggiore unità, sotto l'ampio ombrello dell'Islam.